Il programma di riparazione casalinga di vari dispositivi Apple è arrivato in Italia nel 2022. Adesso l'azienda decide di estendere ulteriormente il ciclo di vita non solo degli iPhone ma anche delle loro parti di ricambio. Da novembre sarà infatti possibile accedere agli strumenti di riparazione fai-da-te selezionando anche singole parti di sostituzione non nuove, sempre originali, ma usate.
"Negli ultimi due anni, i team di Apple hanno innovato la progettazione e la produzione dei prodotti per supportare le riparazioni con parti usate che non compromettano la sicurezza, la protezione o la privacy degli utenti. Con quest'ultima espansione del nostro programma di riparazione siamo entusiasti di aggiungere ancora più scelta e comodità ai nostri clienti, contribuendo nel contempo a prolungare la vita dei nostri prodotti e delle loro parti" ha riferito John Ternus, senior vice president della divisione Hardware Engineering in una nota dell'azienda.
Un cambiamento che si riflette anche sui consumatori finali, quando devono installare le parti di ricambio. Finora infatti, prima di montare un componente su un iPhone, Apple richiedeva di verificarlo attraverso un abbinamento, che assicurasse l'effettivo carattere del nuovo della sostituzione. Da novembre, non vi sarà più tale necessità, con l'apertura a parti usate. Il controllo delle parti mostrerà solo se un componente è originale Apple, nuovo o usato. Secondo la Mela, in cinque anni è quasi raddoppiato il numero di centri di assistenza con accesso a componenti, strumenti e corsi di formazione Apple originali per oltre 10 mila fornitori di riparazioni indipendenti e di servizi autorizzati.
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