Dopo la stagione degli Llm, i grandi modelli di calcolo che hanno reso l'intelligenza artificiale un trend tecnologico di riferimento, è il momento delle IA più "leggere". Microsoft, principale finanziatore di OpenAI a cui si deve ChatGpt, ha presentato Phi-3 Mini, una intelligenza artificiale di piccole dimensioni che potrebbe girare anche su smartphone, rispondendo alle domande degli utenti con o senza connessione di rete.
Phi-3 Mini può gestire 3.8 miliardi di parametri, il numero più piccolo tra le altre due versioni, Phi-3 Small e Phi-3 Medium, che arrivano rispettivamente a 7 e 14 miliardi di parametri. Eric Boyd, vicepresidente aziendale della piattaforma Microsoft Azure IA, ha dichiarato al sito specializzato The Verge che Phi-3 Mini è efficace "quanto modelli di linguaggio come GPT-3.5 ma in un formato più leggero".
Secondo il colosso di Redmond, l'IA è in grado di riassumere documenti, assistere alla programmazione, rispondere a domande tramite chatbot e risolvere problemi di matematica. Tutte funzionalità che potrebbero essere integrate in un dispositivo mobile o un computer anche con potenza di calcolo ridotta. Lo scorso dicembre, Microsoft aveva reso disponibile Phi-2.
L'azienda afferma che, rispetto alla versione precedente, Phi-3 è più veloce e con capacità simili a quelle di un modello dieci volte più grande. Stando ad Eric Boyd, intelligenze artificiali più piccole, e dunque più economiche da formare e mantenere, potrebbero consentire ad un numero maggiore di aziende di sfruttare il potenziale della tecnologia, con minori investimenti.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it