Si fanno sentire gli effetti del Digital Markets Act sul mondo dei dispositivi mobili. La norma voluta dall'Eu obbliga Apple e Google a consentire sulle rispettive piattaforme l'installazione anche di app e giochi di terze parti. Microsoft entra nella questione, confermando che nel giro di qualche mese, renderà disponibile il proprio negozio di videogame, accessibile direttamente da sito web. Lo ha rivelato il presidente di Xbox, Sarah Bond, durante un'intervista al Bloomberg Technology Summit, sottolineando l'opportunità sia di scaricare titoli che elementi aggiuntivi, i cosiddetti acquisti in-app. All'inizio saranno presenti solo videogame sviluppati da Microsoft e sue controllate, come Activision Blizzard, mentre in seconda battuta lo store potrebbe ospitare anche progetti di altri sviluppatori, facendo così concorrenza all'App Store di Apple e al Play Store di Android.
Bond ha affermato che la società ha deciso di lanciare un negozio basato su browser invece di un'app per renderlo "accessibile su tutti i dispositivi, in tutti i paesi" in modo da non rimanere "bloccati in un unico ecosistema". Un portavoce di Xbox ha inoltre riferito a Bloomberg che questo è "solo il primo passo nel viaggio verso la costruzione di un app store affidabile incentrato sui giochi". Microsoft aveva annunciato per la prima volta l'intenzione di lanciare un negozio di giochi per dispositivi Android e iOs lo scorso anno, poco prima che entrassero in vigore le norme del Digital Markets Act dell'Ue.
Per rispettare le regole, le due aziende devono consentire l'accesso agli app store di terze parti sulle loro piattaforme e offrire sistemi di fatturazione alternativi per gli acquisti.Devono poi consentire il sideload delle app, ossia l'installazione da fonti differenti dagli store ufficiali, non senza problematiche relative alla sicurezza.
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