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Intel accelera nei cambiamenti per migliorare i profitti

Il Ceo Pat Gelsinger delinea i passi per la prossima fase

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 AGO - Intel ha intrapreso dal 2021 un piano di trasformazione per avere un ruolo chiave nella prossima evoluzione dell'economia globale, dove i semiconduttori avranno un ruolo sempre più importante e l'intelligenza artificiale sarà ovunque. I progressi nel nuovo modello operativo, nella roadmap di prodotti e nei processi produttivi delle fabbriche di chip procedono spediti, anche se la profittabilità e l'efficienza del capitale non sono ancora ai livelli desiderati. Per questo motivo, il Ceo Pat Gelsinger ha annunciato dopo la presentazione dei risultati trimestrali, la volontà di accelerare le azioni per arrivare a un risparmio di costi di 10 miliardi di dollari entro il 2025, senza fermare gli investimenti e diventare un riferimento globale per i servizi di fonderia di chip, ovvero produrre non solo per i propri prodotti ma anche per aziende esterne.
    Il piano per tornare in vetta prende il nome di "5N4Y", ovvero cinque nuovi processi produttivi per i semiconduttori in quattro anni, più che raddoppiando il solito ritmo dell'innovazione. Il nodo cruciale di questo piano è rappresentato da Intel 18A. È la denominazione che Intel ha dato al suo prossimo processo produttivo per i chip, dove 18A sta per 18 angström, ovvero 1,8 nanometro.
    "Un processo molto più performante e competitivo in termini di costi, che ci consentirà inoltre di portare più utile internamente, migliorando significativamente la nostra redditività complessiva", le parole di Gelsinger.
    Per quanto riguarda i prodotti, Intel ha presentato con successo la prossima generazione di processori per Pc, nome in codice Lunar Lake, e raggiungerà un traguardo fondamentale con la successiva generazione 'Panther Lake', il primo microprocessore a sfruttare le innovative tecnologie RibbonFet e PowerVia, unitamente al processo produttivo 18A. Parallelamente, il progetto Clearwater Forest, destinato ai server, ha superato con successo la fase di prototipazione, dimostrando l'efficacia di soluzioni ancora più complesse come Foveros Direct. Questi primi risultati promettenti aprono la strada a una nuova generazione di prodotti basati su Intel 18A. Oltre a migliorare le prestazioni dei propri prodotti, Intel 18A è destinato a giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo di Intel Foundry, la divisione dedicata alla produzione di chip per conto terzi.
    L'obiettivo è competere con giganti come Tsmc e Samsung e attirare nuovi clienti.
    Se Intel si trova a dover affrontare sfide interne ed esterne, le dichiarazioni di Gelsinger vogliono trasmettere un messaggio di ottimismo. L'ad ha infatti affermato che i progressi nella realizzazione del piano 5N4Y sono incoraggianti: "I nostri investimenti continuano a pesare sulla redditività a breve termine, ma a lungo termine ci daranno modo di partecipare in modo redditizio alle opportunità in più rapida crescita del mercato dei semiconduttori". L'ad ha ricordato gli oltre 130 milioni di processori Xeon che alimentano i data center in tutto il mondo. "E la nostra tabella di marcia è progettata per basarsi su questa vasta base installata per offrire maggiori prestazioni ed efficienza; abilitare soluzioni IA aperte, flessibili e scalabili e ridurre il costo totale di proprietà per i clienti". Come soggetto fondatore dell'Ultra Ethernet Consortium, Intel ha annunciato una serie di soluzioni ethernet scalabili ottimizzate per IA, tra cui Intel AI Network Interface Card e chiplet Foundry, che saranno lanciati l'anno prossimo.
    "Abbiamo anche annunciato Ultra Accelerator Link, un nuovo standard di settore dedicato al progresso della comunicazione ad alta velocità e bassa latenza per la comunicazione di sistemi di intelligenza artificiale nei data center". Un motore di ulteriore redditività da adesso ad almeno il 2025. (ANSA).
   

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