Rubriche

iOs 18 arriva il 16 settembre, niente Ue per l'Apple Intelligence

A ottobre Cupertino la lancerà solo negli Usa, poi in altri paesi

Redazione Ansa

In calce all'evento di presentazione dei nuovi iPhone 16, Apple ha confermato l'arrivo di iOs 18, l'aggiornamento del sistema operativo dei suoi smartphone. Il software sarà disponibile a partire dal 16 settembre, anche in Italia. La vera novità si avrà però con la versione successiva, iOs 18.1, sulla quale debutterà la piattaforma di intelligenza artificiale, Apple Intelligence. I nuovi servizi saranno disponibili esclusivamente per gli utenti che utilizzano la lingua inglese negli Stati Uniti, per poi arrivare anche in altri paesi: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica e Regno Unito. Nel 2025, Apple rilascerà il supporto di Apple Intelligence per altre lingue, tra cui cinese, francese, giapponese e spagnolo. L'Unione Europea, come appurato dallo stesso colosso americano, resta al momento esclusa dall'attivazione delle funzionalità, in attesa di una risposta nel merito del rispetto delle norme stabilite dal Digital Markets Act, in termini di condivisione e sicurezza dei dati dei consumatori.

Nonostante iOs 18.1 sia compatibile anche con modelli abbastanza vecchi di iPhone, Apple ha ricordato che, laddove possibili, le funzioni di intelligenza artificiale potranno essere utilizzate solo su iPhone 15 Pro, 15 Pro Max e tutta la nuova linea di iPhone 16. Tra le particolarità più interessanti, la generazione di immagini e grafiche anche all'interno dell'app Messaggi, la sintesi di lunghi testi e del contenuto delle pagine web, la possibilità per l'assistente Siri di "vedere" il mondo, rispondendo alle richieste degli utenti poste attraverso l'uso della fotocamera. Al di là dell'intelligenza artificiale, l'aggiornamento a iOs 18 non è privo di miglioramenti, compatibili a partire dagli iPhone Xr del 2018. App Password, ad esempio, archivia in modo sicuro tutte le tue credenziali in un unico posto; le app Messaggi e Foto sono state ridisegnate, così come la schermata iniziale, per organizzare le icone e i widget in maniera più personalizzata, simile ad Android. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it