L'intelligenza artificiale per "raccontare" in modo innovativo l'inno di Mameli, con una stanza dedicata all'interno del Museo del Risorgimento, e gli studenti di alcuni licei genovesi che diventano, attraverso un approccio di apprendimento storico/scientifico multilivello, guide tra le sale del museo per gli studenti più giovani. È uno dei progetti messo a punto dalla presidenza del Consiglio comunale di Genova, con il patrocinio dell'Università di Genova e dall'Ufficio scolastico regionale. Diverse iniziative, tra concorsi e convegni per sensibilizzare i giovani sull'importanza e il significato del Canto degli Italiani, dal 20 febbraio Genova è ufficialmente "Città dell'Inno Nazionale", nonché sul ruolo storico e culturale della città di Genova all'interno del Risorgimento italiano.
"Siamo felici di essere riusciti a coinvolgere così tante scuole, istituzioni e realtà culturali della nostra città - ha detto il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba - in un progetto che mette al centro i giovani, la loro crescita come cittadini e come individui. Mi piace pensare che, attraverso questa esperienza, abbiano scoperto non solo qualcosa di nuovo sulla storia del nostro Paese e sull'importanza storica di Genova, luogo simbolo del Risorgimento, dell'unità e della storia d'Italia, ma anche su loro stessi, sul ruolo che potranno giocare nella società e sull'importanza di appartenere a una comunità unita. Speriamo - ha proseguito - che questo percorso contribuisca a rafforzare il senso di identità nazionale, aiutando i ragazzi a sentirsi parte di una grande storia e tradizione, di cui l'Inno Nazionale è la massima espressione.
Allo stesso tempo, vogliamo valorizzare Genova come luogo simbolo della nostra unità, facendola emergere a livello nazionale come città culla di cultura, storia e identità". Tra le iniziative il convegno "Genova città dell'Inno nazionale. Alla Scoperta del Canto degli Italiani. Goffredo Mameli e Michele Novaro: genesi di un simbolo", in programma mercoledì 27 novembre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.