L'intelligenza artificiale sale a bordo dei robot che puliscono casa. Narwal, startup tecnologica cinese in espansione anche in occidente, porta in Europa Freo X Ultra e Freo X Plus. Si tratta di due modelli di aspirapolvere automatici, a forma di robot, che sfruttano l'intelligenza artificiale non solo in fase di pulizia ma anche nella gestione e conservazione degli elementi di cui sono composti, inclusa la base.
Quest'ultima è l'elemento di differenziazione tra la versione Ultra e la Plus, con la possibilità, per Ultra, di dotarsi di una stazione di lavaggio entro cui inserire anche il detergente da abbinare al serbatoio dell'acqua pulita. Per il resto, i due Freo condividono molte caratteristiche. Tra queste, un sistema di compattazione della polvere, una spazzola fluttuante anti-aggrovigliamento certificata e una soluzione per evitare gli ostacoli con triplo laser millimetrico.
Parlando di IA, c'è la tecnologia DirtSense, che consente agli algoritmi di riconoscere le aree del pavimento più sporche o difficoltose da pulire, così da tornarci successivamente, "ricordando" le varie zone. Freo Mind è il cervello dell'IA integrato sui dispositivi, che crea programmi sulla base delle esperienze precedenti, proponendo all'utente ordine e modalità di aspirazione e lavaggio. L'IA permette di mappare in pochi minuti la propria casa, creando una fedele riproduzione in 3D degli ambienti, così da accedere in maniera veloce alle stanze e decidere dove far passare il robot, in maniera selettiva o generale.
A differenza di altri modelli concorrenti, quelli di Narwal usano un sensore Lidar, simile a quello delle auto a guida autonoma, per muoversi in autonomia negli spazi, anche con poca o assenza di luce, tornando alla base alla fine del lavoro. Sono disponibili nel nostro Paese sullo store ufficiale o tramite gli e-commerce.