Dopo Samsung, Google e gli annunci di Apple Intelligence, anche Oppo sale sul carro dell'intelligenza artificiale applicata agli smartphone. Reno 12 e Reno 12 Pro sono i due nuovi modelli del gruppo che sfruttano, per la prima volta, soluzioni dedicate e potenziate dall'IA. Non si tratta di funzionalità solo realizzate in casa, visto che Oppo ha collaborato con Google e Microsoft per adattar i rispettivi modelli ai suoi telefoni.
Dalla partnership con il produttore di chip Mediatek è nato il semiconduttore che fa girare gli smartphone, il Dimensity 7300-Energy, creato apposta per il marchio cinese. Come accade già sui Galaxy e sui Pixel di Google, l'uso dell'intelligenza artificiale è piuttosto "scenografico", ossia dedicato ad applicazioni per la creazione di immagini e grafiche. AI Clear Face, ad esempio, lavora sulle foto di gruppo per migliorare la definizione e i dettagli di alcuni elementi, come contorno del viso, capelli, sopracciglia. Poi c'è AI Best Face, che migliora le foto di gruppo per aprire gli occhi chiusi mentre AI Eraser 2.0, è la trasposizione della "gomma magica" dei Pixel, usata per eliminare dalle immagini gli elementi indesiderati. Infine AI Studio, utile a creare avatar digitali o ritratti artistici partendo da una foto.
Oppo però va anche oltre con le possibilità offerte dall'intelligenza artificiale: una barra laterale riconosce il contesto di ciò che l'utente sta facendo sullo schermo, per suggerire attività intelligenti basate sull'IA generativa.
Questa viene usata anche per operazioni legate all'elaborazione dei testi, per lo più basate su Google Gemini. S tratta di Al Recording Summary, che riassume e trascrive una registrazione vocale, Al Summary, che riassume articoli e file, AI Write, che fornisce suggerimenti per la scrittura, e AI Speak, per leggere con voce naturale il testo degli articoli. Non tutte le funzioni sono già disponibili in italiano. Oppo Reno 12 Pro è disponibile al prezzo di 599,99 euro mentre il Reno 12 ha un prezzo di 499,99 euro.