Il Samsung Galaxy Ring è disponibile in Italia da poco più di un mese. Un prodotto diverso da quello a cui Samsung ci aveva abituati, trattandosi del primo anello intelligente del gruppo coreano. Gli smart ring sono la nuova promessa del mercato tecnologico di consumo. A conferma di ciò, le proiezioni degli analisti di Global Market Insigths, secondo cui il mercato delle tecnologie indossabili è cresciuto del 20% negli ultimi 5 anni e varrà oltre 180 miliardi di dollari entro il 2025.
Gli smart ring sono accessori dedicati al monitoraggio della salute, in maniera differente da quanto fanno gli smartwatch o i più tradizionali telefonini. Per questo, il Galaxy Ring, anche a causa di un prezzo non per tutti, si rivolge ad un pubblico di appassionati che vogliono incrementare la conoscenza del proprio stato fisico, in maniera continuata e sobria.
Anche acquistarlo è un'esperienza "particolare". Dovendo calzare perfettamente indosso al consumatore, sia online che in negozio si versa la cifra per l'acquisto e si ottiene una confezione con dentro tutte le nove misure possibili. Una volta certi di quella migliore, si comunica la taglia e l'anello viene spedito a casa o nel punto vendita, dove ritirarlo. Tre i colori a disposizione: black, gold o silver, tutti realizzati in titanio per resistere al tempo e a eventuali, piccole, cadute.
Come è fatto
Indossare il Galaxy Ring è peculiare. Realizzato in titanio, con un design minimale e una finitura lucida, l'anello è leggero e confortevole. La sua forma concava si adatta bene al dito, e dopo poco tempo ci si dimentica quasi di averlo indosso. A differenza degli smartwatch, che possono risultare invadenti, il Galaxy Ring si integra perfettamente con il proprio stile, offrendo un'esperienza discreta ma al contempo ricca di funzionalità. Uno degli aspetti più interessanti è la sua capacità di monitorare una vasta gamma di parametri biometrici. Grazie ai sensori avanzati, l'anello è in grado di rilevare la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la qualità del sonno e persino i livelli di stress. Questi dati vengono poi elaborati dall'app Samsung Health, che offre un quadro completo del nostro stato di salute, con grafici dettagliati e consigli personalizzati per migliorare il nostro benessere. Ma il Galaxy Ring non si limita all'analisi della salute. Grazie alla connettività Bluetooth, l'anello può interagire con lo smartphone, consentendo di scattare foto o rimandare una sveglia. L'interazione avviene tramite gestures delle due dita della mano di riferimento, in maniera simile a quanto introdotto da Samsung sui recenti Galaxy Watch 7 e Ultra.
Il discorso autonomia
Un aspetto che potrebbe far storcere il naso a qualcuno è l'autonomia. Con una durata della batteria di circa 3-4 giorni, il Galaxy Ring richiede una ricarica relativamente frequente. Fortunatamente, la ricarica wireless è rapida e semplice, e può essere effettuata tramite un piccolo dock magnetico incluso nella confezione. Un altro punto debole è la sua compatibilità limitata. Al momento, l'anello funziona solo con smartphone Android, e alcune funzionalità avanzate sono disponibili solo con i dispositivi Samsung. Di fatto, chi usa già altri prodotti del marchio coreano potrà beneficiare di un'analisti approfondita, con dati raccolti da telefono, orologio e anello.
La gestione dei parametri
L'app Samsung per il Galaxy Ring, chiamata Galaxy Wearable, permette di interagire con l'anello intelligente e personalizzarlo in base alle proprie esigenze. Attraverso l'app, si accede ad un'ampia gamma di informazioni sulla salute, come la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, la qualità del sonno e i livelli di attività fisica. È possibile visualizzare i dati in tempo reale o analizzarne l'andamento nel tempo, ottenendo una visione completa del benessere. L'app offre anche funzionalità aggiuntive che semplificano l'utilizzo del Galaxy Ring. Se l'utente dovesse smarrirlo, si usa l'app per localizzarlo su una mappa, tramite Find. I dati raccolti dal Galaxy Ring vengono sincronizzati con Samsung Health, dove visualizzarli in modo più approfondito, ottenere consigli e tenere traccia dei progressi.
Galaxy AI
Come da storia recente di Samsung, parte dell'esperienza utente comprende il coinvolgimento dell'intelligenza artificiale. Comunicando con il telefono, il Ring permette a Galaxy AI di analizzare le informazioni sanitarie per dare consigli personalizzati da integrare nella propria routine quotidiana. Inoltre, l'IA invia avvisi dopo un determinato periodo di inattività o se la frequenza cardiaca è instabile.
Vale la pena?
Nonostante qualche piccola limitazione, il Samsung Galaxy Ring rappresenta un passo avanti significativo nel campo degli indossabili. La sua combinazione di design elegante, funzionalità avanzate e monitoraggio accurato della salute lo rendono un'alternativa interessante agli smartwatch, soprattutto per chi cerca un dispositivo discreto e sempre connesso.