Google prosegue col rafforzamento nel cloud, la 'nuvola' in cui archiviare documenti da computer, smartphone e tablet. Dopo aver acquisito Stackdriver e Sync, la compagnia ha rilevato Firebase, società Usa che da tre anni offre agli sviluppatori una piattaforma per creare in modo semplice applicazioni e servizi, mobili e web, che archiviano e sincronizzano i dati in tempo reale. L'obiettivo è quello di integrare Firebase nella Google Cloud Platform. I dettagli saranno svelati in una conferenza in programma il 4 novembre.
Combinando la Cloud Platform con Firebase, già usato da 110mila sviluppatori, ''saremo in grado di costruire la migliore piattaforma end-to-end per lo sviluppo di applicazioni mobili'' scrive Google sul sui blog in cui spiega che l'intero team della società acquisita entrerà a far parte del suo staff.
L'annuncio è stato dato anche dal ceo e cofondatore di Firebase, James Tamplin, che via blog rassicura gli attuali utenti: continueremo a essere indipendenti - dice - e ''agnostici'' per quanto riguarda la piattaforma. I servizi dell'azienda, cioè, saranno ancora a disposizione degli sviluppatori per creare app sia sul sistema operativo Android di Google che sull'iOS di Apple, oltre che per il web.
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