ROMA - I Bitcoin sfondano il tetto dei mille dollari, per la prima volta dal 2013. Tra i fattori che hanno inciso sulla risalita, secondo gli analisti, ci sarebbe l'ampio utilizzo da parte di nazioni come la Cina, dove la criptomoneta è usata in oltre il 20% delle operazioni di cambio. E proprio in queste ore Pechino ha annunciato nuove regole per i trasferimenti in valuta: dal luglio 2017 tutte le operazioni 'cash' sopra i 7.200 dollari dovranno essere tracciate.
Stando ai dati resi noti dalle piattaforme in cui la valuta è scambiata, la quotazione di mille dollari sarebbe stata raggiunta domenica, prima sessione di contrattazioni del 2017.
Lo scorso 23 dicembre la valuta aveva superato il valore di 900 dollari. Creata nel 2009 da una persona il cui pseudonimo è Satoshi Nakamoto, il Bitcoin non è regolata da banche centrali o altre autorità finanziarie.
La criptomoneta ha avuto un periodo di massima espansione fino al febbraio 2014, quando Mt. Gox, società con sede a Tokyo che gestiva oltre il 20% di tutte le transazioni scomparve dal web per bancarotta. Il numero uno della piattaforma, Mark Karpeles, è stato in seguito accusato dalla polizia giapponese di aver manipolato i conti facendo leva su un presunto attacco hacker che di fatto aveva gravemente danneggiato la reputazione della valuta.
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