(di Stefania Passarella)
Il mercato delle applicazioni è lungi dall'essere in crisi, anzi, è destinato a crescere ancora nel prossimo futuro grazie al boom degli smartphone nei mercati emergenti e ad un uso sempre maggiore delle app, in primis quelle che consentono di fare acquisti dal telefonino, trasformandolo in un portafogli o negozio sempre a portata di mano. È il quadro tracciato dalla società d'analisi App Annie nell'ultimo rapporto di settore.
La "chiave" del successo, secondo gli esperti, sta nell'uso sempre più massiccio di app e nella crescente diffusione degli smartphone. Nel 2021 gli analisti di App Annie stimano che si trascorreranno a livello globale 3.500 miliardi di ore sulle applicazioni (a fronte dei 1.600 miliardi nel 2016), mentre gli utenti quasi raddoppieranno a 6,3 miliardi dai 3,4 miliardi del 2016. La Cina soprattutto, e poi gli Stati Uniti, guidano la spesa sulle app, da quella sui negozi digitali agli acquisti all'interno delle applicazioni. L'App Store di Apple è ancora il primo al mondo, ma Google Play e negozi terzi di app Android nel complesso dovrebbero surclassarlo entro quest'anno. Oltre ai social, alle chat, al meteo e alle notizie, a trainare il boom "economico" delle applicazioni per gli esperti è il "mobile commerce", ovvero lo shopping col telefonino.
Non è un caso che gli sforzi dei maggiori big di settore, da Apple a Facebook, su questo fronte si stiano notevolmente intensificando. Senza contare le app per i pagamenti col telefonino nei negozi fisici, come Apple Pay da poco sbarcata in Italia, che pure possono contribuire a un cambio di passo nel mondo "mobile". Nell'uso dello smartphone per fare acquisti, secondo il rapporto, nessuno batte la Cina e in generale i Paesi dell'Asia Pacifico, anche se il resto del mondo comincia a inseguire questa tendenza. Rispetto agli americani, ad esempio, i consumatori cinesi risultano tre volte più propensi a fare la spesa col cellulare, due volte più inclini a trasferire denaro usando un'app e quattro volte più propensi a spendere buona parte del proprio reddito via "mobile".
App, nel 2021 economia da 6.300 miliardi di dollari
App Annie, boom trainato dallo shopping online col cellulare