Apple ha aperto le candidature per ricevere il suo primo visore di realtà mista, Vision Pro. Il programma è rivolto agli sviluppatori che sapranno "sfruttare tutti i vantaggi offerti dalle funzionalità di VisionOs", il sistema operativo creato dalla Mela per la nuova gamma di prodotti.
Secondo The Verge, questa politica favorirà, almeno in questa prima fase, solo i grandi sviluppatori di videogame e di applicazioni, mentre le piccole software house dovranno accontentarsi di creare le loro app per Vision Pro simulandone il funzionamento da computer. Apple impone poi alcune limitazioni nell'uso dei visori. Prima di tutto, è richiesto di tenerli il più possibile lontano dal pubblico. Per The Verge, ogni azienda dovrebbe conservarli in posti sicuri, con un accesso solo agli sviluppatori e gruppi ristretti. Inoltre, la Mela potrebbe richiedere indietro, in ogni momento, i modelli inviati, probabilmente quando riterrà il lavoro degli sviluppatori terminato e si avvicinerà un lancio globale del dispositivo. Apple terrà laboratori dedicati agli sviluppatori di realtà mista a Cupertino, Londra, Monaco, Shanghai, Singapore e Tokyo. Inoltre, l'azienda ha rilasciato una lista di compatibilità che dovrebbe aiutare gli sviluppatori a garantire che la loro app sia pronta per visionOs.
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