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Fondatore di Snapchat, 'attenzione a danni che oggi fa l'IA'

Spiegel: "l'app è attrezzata contro le fake news"

Redazione Ansa

"Anziché essere preoccupati di quello che quello che si farà in futuro con l'intelligenza artificiale bisogna guardare i danni che si fanno oggi". Lo ha affermato Evan Spiegel, fondatore e ceo di Snapchat, intervenendo a un incontro promosso a Firenze dall'Osservatorio permanente giovani-editori di Andrea Ceccherini. "Nell'insieme - ha precisato - la mia visione sull'intelligenza artificiale è abbastanza ottimistica". Spiegel ha ricordato che c'è chi utilizza l'IA per "imitare la voce di qualcuno e convincerli a mandare del denaro, e viene anche utilizzata per propagare disinformazione in modo personalizzata sulla base dei vostri interessi particolari". "Questo - ha sottolineato - chiaramente è molto preoccupante, per esempio per le elezioni dell'anno prossimo, ma questo vale per tutti i paesi del mondo, quindi bisogna concentrarsi sui rischi di oggi, e bisognerà soprattutto fare molti esperimenti per trarre beneficio da quello che ci può dare".
    Sul fronte fake news, Spiegel ha poi affermato che Snapchat lavora "costantemente per assicurarsi che i contenuti pubblici dell'app rispettino le più stringenti linee guida in tema di contenuti: distribuiamo anche contenuti da fonti certificate, e la app è sviluppata affinché si possa prevenire la diffusione di fake news".
    "Io non uso" i social media, assolutamente no - ha poi affermato Spiegel - per cui non hanno nessuna influenza nella mia vita. A volte sono i colleghi che mi dicono cosa succede su Instagram, ma a me non interessa". 
   

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