(ANSA) - ROMA, 02 SET - La startup milanese IdentifAI chiude
un round di investimento da 2,2 milioni di euro con United
Ventures per lo sviluppo di una tecnologia 'degenerativa' che
riconosce gli artefatti prodotti dall'intelligenza artificiale.
Per modello degenerativo IdentifAI intende un proprio modello
generativo addestrato per identificare un artefatto (immagine,
video, suono o testo) realizzato da una intelligenza
artificiale.
"L'avanzamento tecnologico in ambito generative AI causerà un
avvicinamento tra il mondo fisico e quello digitale rendendoli
indistinguibili ad occhio umano", commenta Marco Ramilli,
fondatore di IdentifAI. "Credo sia nostro diritto - prosegue -
essere informati, in ogni momento, su ciò che utilizziamo per
alimentare la nostra mente, che a sua volta dirige la nostra
opinione". La proliferazione di contenuti generati dall'IA pone
rischi politici, economici e geopolitici. IdentifAI, startup
italiana fondata da Marco Ramilli e guidata assieme al business
partner Marco Castaldo, mira a contrastare queste minacce.
"L'investimento in IdentifAI è coerente con la nostra tesi di
investimento, che prevede la selezione di iniziative in grado di
fornire soluzioni innovative a problemi complessi, come ad
esempio la mitigazione degli impatti collaterali e
potenzialmente negativi legati alla diffusione delle
intelligenze artificiali", dichiara Massimiliano Magrini,
managing partner & co-founder di United Ventures. (ANSA).
IdentifAI chiude round da 2,2 milioni per rilevare contenuti IA
United Venture investe per sviluppo di tecnologia degenerativa