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Google testa i nuovi riassunti con l'IA nella ricerca web

La funzione prenderebbe il posto dell'AI Overviews, ora disponibile solo in Usa

Redazione Ansa

Google sta sperimentando una nuova funzione per il suo motore di ricerca che ricorda da vicino l'AI Overviews, i riassunti creati dall'intelligenza artificiale. I testi generati dall'IA a seguito di una ricerca su Google hanno incontrato diverse problematiche sin dal lancio in via sperimentale, quando avevano consigliato agli utenti di mettere la colla sulla pizza o di mangiare pietre per la carenza di minerali. Ad oggi, la novità è disponibile solo come test negli Stati Uniti. Adesso Big G ha lavorato su qualcosa di simile, come riscontrato da Barry Schwartz sul sito specializzato Search Engine Roundtbale, che ha individuato la presenza di un riassunto inserito prima dei tradizionali link di ricerca su Google ma senza l'etichetta che li contraddistingue come realizzati dall'IA.

La differenza più evidente riguarda proprio la trasparenza dell'origine dei contenuti. Mentre le AI Overviews erano chiaramente etichettate come generate dall'intelligenza artificiale, la nuova funzione nasconde questa informazione dietro un pulsante 'Altro' poco visibile. Questa scelta solleva preoccupazioni tra gli esperti, poiché potrebbe indurre gli utenti a confondere i contenuti generati dall'IA con informazioni verificate. Sebbene Google sostenga che si tratti di un progetto separato, le similitudini con le AI Overviews sono evidenti. Anche se, essendo ancora in fase di test, è probabile che l'azienda apporterà modifiche prima del lancio ufficiale, inclusa l'introduzione di un'etichettatura più chiara per evitare fraintendimenti.

Le AI Overviews, presentate alla conferenza Google I/O in primavera, miravano a offrire riassunti sintetici delle risposte alle ricerche degli utenti. Tuttavia, il loro lancio è stato segnato da problemi significativi, con risultati spesso inaccurati e persino pericolosi. Per affrontare queste criticità, Google ne ha limitato l'utilizzo, affinando la selezione delle fonti, escludendo siti come Reddit e Quora, a meno che non siano strettamente necessari.

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