Dopo l'annuncio a luglio, ChatGpt sta integrando SearchGpt, il motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale, direttamente nell'app principale per iPhone negli Stati Uniti. In Italia l'ha testato l'esperto di digitale Vincenzo Cosenza
Come scrive il sito di sviluppatori Testing Catalog, la novità, al momento in disponibilità limitata, permette agli utenti di accedere a informazioni in tempo reale, visualizzare widget interattivi come grafici meteo o azionari, e usufruire di un nuovo layout per le notizie. L'icona di ricerca è apparsa al fianco della casella di inserimento del testo dell'app di ChatGpt su iOS, a conferma dell'integrazione di SearchGpt. Questo vuol dir che OpenAI, almeno finora, non ha pensato a sviluppare un'applicazione terza dedicata, preferendo piuttosto potenziare il software di ChatGpt con la nuova opzione.
Nonostante la novità, l'aggiornamento sembra essere un esperimento limitato all'app iOs visto che non è ancora disponibile su Android, desktop o sulla versione web del chatbot. Non sarebbe un caso la tempistica: Apple Intelligence, l'ecosistema di intelligenza artificiale che la Mela porterà su iPhone, iPad e Mac in mercati selezionati, conterà proprio su ChatGpt per fornire alcune risposte agli utenti, magari anche tramite la ricerca in tempo real di SearchGpt.
Ad oggi, il progetto ha un solo concorrente. Si tratta di Perplexity AI, un motore di ricerca che utilizza l'intelligenza artificiale per fornire risposte dirette alle domande degli utenti, proprio come ChatGpt. A differenza di altri motori tradizionali, Perplexity non si limita a fornire un elenco di link ma analizza e sintetizza le informazioni provenienti da diverse fonti web, presentando una risposta concisa, simile ad una conversazione con un esperto.
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