"Siamo preoccupati e consapevoli dei contenuti che circolano" sulle piattaforme di social media "che glorificano o giustificano gli attacchi di Hamas contro Israele.
Seguiamo da vicino" le evoluzioni.
"Abbiamo regole molto rigide in vigore per quanto riguarda le piattaforme online, che consentono sia alle stesse piattaforme che ai Paesi membri di fermare la diffusione di contenuti terroristici e violenti", ha osservato il portavoce, ricordando i principi contenuti nel Digital Services Act e nel Codice di condotta Ue sulla lotta all'incitamento all'odio online. I contenuti illegali "chiaramente associati ad Hamas" che circolano sui social media "devono essere rimossi", ha ribadito il portavoce.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it