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X-Twitter lancia tre nuovi piani di abbonamento

Con quella da 16 dollari al mese non si vede più la pubblicità

Redazione Ansa

X, ex Twitter, ad un anno dall'arrivo di Elon Musk ha lanciato tre nuovi abbonamenti nella speranza di monetizzare e ridurre così l'esposizione con le banche. Gli utenti possono ora scegliere tra tre piani a pagamento: Basic, Premium (prima chiamato Blue) e Premium+, rispettivamente a 3, 8 e 16 dollari al mese. In particolare, chi si abbona a Premium+ beneficerà di una maggiore visualizzazione dei post (più possibilità di essere letti e generare reazioni) e non vedrà più la pubblicità.

Per quanto riguarda l'opzione più economica, Basic, include strumenti di editing di base (possibilità di correggere un messaggio o pubblicare video più lunghi) e l'autenticazione a due fattori, ma non l'accesso agli strumenti per i creatori che permettono forme di remunerazione, né la famosa spunta blu.

Questa si ottine invece a partire dall'abbonamento Premium che nei mesi scorsi era stato lanciato in maniera un po' caotica con il nome Blue. Doveva servire a far incassare soldi alla piattaforma e ridurre la presenza di bot, i profili fasulli, ma ha finito per agevolare la disinformazione poichè ad avera la certificazione ora può essere chiunque, basta che paghi. In passato la spunta blu, invece, era gratis e assegnata dal social ai profili certificati.

Per questa confusione, diversi inserzionisti pubblicitari non hanno più investito in X e il valore della società si è più che dimezzato, passando dai 44 miliardi di dollari di ottobre 2022, quando Musk l'ha acquistata, a 20 miliardi di dollari. In futuro il social, che resta comunque gratis per chi non vuole sottoscrivere gli abbonamenti, potrebbe diventare a pagamento per tutti: in Nuova Zelanda e nelle Filippine è infatti in atto un test per cui i nuovi utenti devono pagare un dollaro ogni anno per poter postare messaggi. X nei giorni scorsi ha iniziato anche a sperimentare uno strumento per effettuare chiamate audio e video direttamente dalla piattaforma.

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