Gli strumenti automatizzati di moderazione di Meta che monitorano i contenuti potenzialmente dannosi, hanno sbagliato a rimuovere due video relativi alla guerra tra Israele e Hamas, che sono stati riammessi online. Lo ha reso noto - come riporta Reuters online - l'Oversight Board, il comitato di esperti di Meta che supervisiona e interviene sulle controversie della piattaforma. I video, che contengono immagini di ostaggi e persone ferite, secondo il comitato aiutano a comprendere la sofferenza umana.
Il consiglio ha annullato così la decisione originale di Meta di rimuovere i due contenuti e ha esortato la società a rispettare i diritti degli utenti alla "libertà di espressione e la loro capacità di comunicare in questa crisi". I video sono stati riattivati da Meta con una avvertenza che indica agli utenti dei social del gruppo la presenza di contenuti sensibili.
Il primo video riguardava lo scenario post bombardamento aereo vicino all'ospedale Al Shifa di Gaza, con bambini feriti e morti. L'altro video risale al 7 ottobre scorso e mostra una donna israeliana presa in ostaggio da Hamas che supplica i rapitori di non ucciderla. "Il Consiglio si è concentrato sulla protezione del diritto alla libertà di espressione delle persone riguardo questi eventi orribili, garantendo al tempo stesso che nessuna delle testimonianze incitasse alla violenza o all'odio - ha detto Michael McConnell, co-presidente dell'Oversight Board - Queste testimonianze sono importanti per gli utenti di tutto il mondo che cercano informazioni tempestive e diversificate".
L'Oversight Board di Meta si è espresso in passato anche sulla sospensione dell'account Facebook di Donald Trump in seguito all'assalto al Congresso Usa del 6 gennaio 2021, dicendosi d'accordo sullo stop.
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