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Tim Cook a Shanghai inaugura il nuovo flagship store di Apple

In Cina contro frenata iPhone, domenica è atteso a forum Pechino

Redazione Ansa

Il numero uno di Apple Tim Cook ha inaugurato il nuovo mega Apple store di Shanghai, presentato dai media cinesi come il secondo più grande al mondo dopo quello avveniristico sulla Fifth Avenue di New York. Centinaia di persone, secondo le immagini e i video postati sui social in mandarino, hanno atteso l'apertura in una lunga fila. Cook, invece, è arrivato a Shanghai mercoledì, in base a quanto ha scritto sul suo account Weibo, la versione cinese di X, impegnato in un'offensiva in Cina dove l'iPhone sta accusando un rallentamento delle vendite. E domenica è atteso al China Development Forum, un appuntamento importante che vedrà a Pechino sull'attuale stato e sulle prospettive dell'economia, tra i principali nomi stranieri.

Il nuovo flagship store, costato 11,6 milioni di dollari, è situato nel quartiere centrale di Jing'an a Shanghai, che prende il nome da un tempio storico. "Nonghao Shangai!", ha scritto mercoledì Cook nel post ("ciao" in shanghainese): "Sono sempre così felice di tornare in questa straordinaria città". A Shanghai, il centro finanziario della Cina, Apple ha otto negozi, il numero più alto di qualsiasi altra città del Paese, dove gli store sono saliti a quota 47 in 24 città diverse. L'ultima mossa punta a respingere l'assalto dei concorrenti, Huawei in testa, e a rilanciare le vendite in un mercato difficile che sconta il rallentamento economico, le tensioni geopolitiche e il crescente sentimento nazionalista. Lo scorso anno, secondo IDC Research, la società californiana ha conquistato per la prima volta la leadership degli smartphone in Cina, con una quota di mercato record del 17,3%. Tuttavia, le vendite di iPhone sono calate del 24% nelle prime sei settimane del 2024, in base ai dati di Counterpoint Research: la quota di mercato è scesa dietro a quella di Vivo, Huawei e Honor.

La visita di Cook, la terza in Cina in un anno, sottolinea l'importanza del Dragone che è il più grande mercato estero di Apple e una parte fondamentale della sua catena di fornitura manifatturiera. All'inizio del mese, Apple ha annunciato che avrebbe ampliato il proprio centro di ricerca a Shanghai per supportare tutte le sue linee di prodotti e ha svelato i piani per aprire un nuovo laboratorio di ricerca applicata a Shenzhen entro la fine dell'anno. Mercoledì, Cook ha incontrato tre fornitori del gruppo - BYD (il numero uno Wang Chuangfu), Lens Technology e Everwin Precision Technology - presso il suo ufficio di Shanghai, hanno riportato i media statali. "Non esiste catena di fornitura al mondo più critica per Apple di quella cinese la cui produzione è la più avanzata al mondo", ha scritto il China Daily.

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