Dall'ottimizzazione degli allenamenti sportivi, per prevenire e minimizzare gli infortuni, a infrastrutture di pagamento di ultima generazione, passando per un sistema avanzato che permette ai tir di risparmiare carburante o a sistemi di cybersecurity per le aziende. Sono i progetti presentati dalle migliori start up selezionate per la finale della sfida al "Wmf - We make future" a Bologna. A vincere i due premi, della giuria tecnica e del pubblico, rispettivamente, sono state l'estone Basetrack e l'italiana Intuos.
BaseTracK offre un risparmio di carburante del 20% per i camion guidati da esseri umani e un servizio di autotrasporto automatizzato per tutte le condizioni atmosferiche. Intuos invece è ha ideato una piattaforma software che ottimizza e semplifica i processi operativi dei proprietari di velivoli, grazie alla disponibilità di insights sullo stato del volo e del motore basati su dati raccolti e trasmessi in tempo reale alla base e sui quali sono applicati degli algoritmi predittivi basati sulla IA.
Tra le sei finaliste - selezionate tra oltre 5.000 candidature arrivate al Wmf da oltre 120 Paesi - anche un'altra start up italiana, la ResilientX, che punta a rivoluzionare il mondo della cybersecurity con una piattaforma progettata per offrire una protezione proattiva sia a grandi che piccole aziende.
In finale sono arrivate anche la spagnola Devengom che ha lavorato a una infrastruttura di pagamento in tempo reale di ultima generazione, per aziende. Dalla Bulgaria arriva il progetto di Barin Sports, che offre ad atleti, squadre e allenatori la possibilità di raggiungere il loro pieno potenziale attraverso soluzioni di tracciamento Gps che puntano a ottimizzare l'allenamento e prevenire gli infortuni. Necture, dall'Austria, si propone come servizio per migliorare le prestazioni delle flotte elettriche con soluzioni intelligenti per le ricariche.
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