(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Un progetto per aiutare le persone
neurodivergenti a sviluppare competenze preziose per
intraprendere una carriera informatica arriva in Italia promosso
dalla società Dxc Technology, una delle principali società di
servizi It quotata a Wall Street. Si tratta del programma
Dandelion istituito per la prima volta nel 2014 in Australia per
aiutare persone neurodivergenti, come quelle con autismo, ADHD o
dislessia, che ha realizzato un tasso di mantenimento
dell'occupazione del 92%.
Dopo il successo del programma in Australia, che ha
recentemente celebrato il suo decimo anniversario, l'Italia
diventerà la nuova sede del Programma DXC Dandelion. Nel corso
degli anni, il programma si è diffuso in Europa e nell'Asia
Pacifico, inclusi Regno Unito, Bulgaria, Polonia e Filippine,
con piani per avviarlo anche in Medio Oriente e negli Stati
Uniti. Oltre a offrire occupazione, DXC fornisce ai partecipanti
formazione tecnica e professionale e supporto da parte di
consulenti specializzati.
Ad oggi, il programma ha creato percorsi lavorativi e
carriere nell'IT per più di 350 persone neurodivergenti in 7
paesi. "Le persone neurodivergenti - ha affermato Eugenio Maria
Bonomi, Managing Director di DXC Technology Beneluce & Italy -
apportano molto valore nell'ambiente lavorativo grazie a qualità
come la grande attenzione ai dettagli, la concentrazione
focalizzata, il riconoscimento di schemi, l'individuazione di
anomalie nei dati e il pensiero creativo. Queste sono competenze
preziose, specialmente in ambiti tecnologici come l'analisi dei
dati, l'automazione software e la cybersecurity". (ANSA).
Neurodivergenti e informatica, in Italia il progetto di Dxc
Programma partito nel 2014 in Australia tocca ora 7 Paesi