"L'evoluzione del concetto di identità digitale sta portando alla nascita dell'It Wallet, la cui sperimentazione è partita proprio in questi giorni", un'iniziativa "fondamentale nel percorso di digitalizzazione dell'Italia" e sulla cui implementazione "il governo ha scelto di accelerare": a dirlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessio Butti, parlando in audizione davanti alla commissione bicamerale d'inchiesta sulla semplificazione in merito agli intendimenti del governo sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Butti ha ricordato che il nuovo portafoglio digitale "conterrà documenti essenziali come la carta d'identità, la patente" ed altri e che "sarà disponibile su qualsiasi smartphone a partire dal 2025".
L'iniziativa è inserita nel quadro dell'European digital identity wallet, "con l'obiettivo di creare un'infrastruttura digitale interoperabile tra i Paesi europei". In audizione il sottosegretario è anche tornato a sottolineare come "in Italia attualmente coesistono 3 strumenti di identità digitale, la carta d'identità elettronica, lo Spid e la carta nazionale dei servizi". "Come noto - ha detto - stiamo lavorando ad una razionalizzazione del quadro verso un unico sistema sicuro e certo", lanciando "un'unica identità digitale riconosciuta nella carta d'identità elettronica", il "documento più sicuro in assoluto". "Uno stato serio - ha concluso - rilascia un'unica identità digitale".
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