Il social network X del tycoon sudafricano Elon Musk è stato bloccato in Brasile dopo le disposizioni trasmesse ieri dal giudice della Corte suprema, Alexandre de Morais all'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel), che dava 24 ore agli operatori Internet del Paese per procedere con la sospensione dell'accesso alla piattaforma. Il social non ha rispettato il provvedimento della Corte che chiedeva di nominare un legale rappresentante, e sarà oscurato fino all'ottemperanza delle decisioni della giustizia, e il pagamento di una multa da circa 3milioni di euro (18,3 milioni di real).
De Moraes ha anche imposto multe giornaliere di 50mila reais, equivalenti a 8.027 euro, per chi userà il Vpn per aggirare il blocco.
"La libertà di parola è il fondamento della democrazia, ma in Brasile uno pseudo-giudice non eletto la sta distruggendo per motivi politici", è stata la reazione di Musk, che ha esortato: "Tutti devono svegliarsi, questo potrebbe accadere anche qui", riferendosi agli Stati Uniti. "La libertà di parola è il fondamento della democrazia, ma in Brasile uno pseudo-giudice non eletto la sta distruggendo per motivi politici". Non si è fatta attendere la reazione di Elon Musk dopo la chiusura di X in Brasile.
Lo 'pseudo-giudice' è Alexandre de Moraes, il membro della Corte suprema brasiliana (Stf) che ha deciso di sospendere X nel Paese sudamericano. Musk ha aggiunto sempre sul suo account personale di X che "il governo in Brasile ha appena ordinato la sospensione di X entro 24 ore, ci obbliga adadeguarci entro 5 giorni e con multe per l'uso della VPN".
"Tutti devono svegliarsi", ha aggiunto Musk, concludendo con, "Sì, questo potrebbe accadere anche qui", riferendosi agli Stati Uniti.
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