"L'Intelligenza artificiale e una riflessione sui diritti e le libertà è stato il collante di questa tre giorni di lavori. La stella polare dell'Autorità è mettere la persona al centro e il rispetto della Costituzione".
"Nessun contrasto al progresso purché sia accompagnato dalla condivisone dei nostri principi regolatori - hanno sottolineato -, l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie non devono essere fonte di nuove ingiustizie ed eccessive concentrazioni di potere pubblico-privato. Su questo - hanno aggiunto - abbiamo trovato larga convergenza in questi giorni del G7". Infine, è stato sottolineato il ruolo e l'indipendenza che le Autorità Privacy dovranno avere nella "governance dell'IA, a prescindere dalle scelte politiche" per assicurare "neutralità e imparzialità".