Google affila le armi sui pagamenti via cellulare e rilancia la sfida ad Apple Pay e a Samsung: ha stretto un'alleanza con Softcard e con tre operatori tlc statunitensi (At&t, T-Mobile e Verizon) grazie alla quale il suo sistema di pagamento 'mobile' Google Wallet sarà implementato sugli smartphone Android venduti dai tre operatori. Indiscrezioni in tal senso erano state rilanciate dal Wall Street Journal già un mese fa.
Softcard - nata con l'infelice nome di 'Isis', poi cambiato - è una società specializzata nei pagamenti con la tecnologia Nfc (Near Field Communication) quella implementata anche sull'ultimo iPhone. Google non la acquisirà interamente ma solo alcune proprietà intellettuali per migliorare il portafoglio digitale Wallet.
L'annuncio arriva a pochi giorni da altri 'rumors', sempre rilanciati dal Wsj, secondo i quali Mountain View starebbe tentando di formare una 'coalizione' con i costruttori di smartphone, gli operatori telefonici e le banche per creare una versione completamente rinnovata di Wallet.
Questo servizio non è mai decollato, al contrario - negli Usa - di Apple Pay. Big G punterebbe a presentare il rinnovato servizio alla conferenza con gli sviluppatori di maggio. A complicargli la vita però potrebbe essere Samsung, che pochi giorni fa ha acquistato LoopPay e potrebbe implementare già sul Galaxy S6, atteso il primo marzo al Mobile World Congress, un suo sistema di pagamenti 'mobile'.