"L'Fbi vuole spostare indietro le lancette della sicurezza a standard già violati dagli hacker. Non possiamo cedere a chi vuole fare passi indietro nella tecnologia e provocare il caos.
"Il sistema di crittografia installato sull'attuale iPhone rappresenta la migliore sicurezza per i dati degli utenti - spiega Federighi -. Questa protezione non solo mette al riparo da un accesso non autorizzato ai dati personali, ma è anche una importante linea difensiva contro quei criminali che cercano di immettere virus malevoli per usare un dispositivo e accedere a informazioni finanziarie, di pubblica utilità e delle agenzie governative. L'Fbi vuole che creiamo un software speciale che bypassi le protezioni, creando intenzionalmente una vulnerabilità che potrà essere sfruttata da hacker e criminali".