Facebook ha annunciato di voler oscurare dalla sua piattaforma alcuni personaggi di alto profilo per il linguaggio da loro usato sul social media. Tra questi il leader della Nazione dell'Islam Louis Farrakhan, noto per le sue invettive antisemitiche, e l'esponente di estrema destra Alex Jones che col suo InfoWars diffonde teorie del complotto ed era stato già sanzionato da Facebook.
Facebook ha definito i contenuti epurati dalla sua piattaforma "pericolosi" e in violazione della policy del social media fondato da Mark Zuckerberg, che ha dichiarato tolleranza zero contro ogni forma di manifestazione di odio. Rimossi non solo gli account dei personaggi finiti nella black list ma anche le pagine dei fan e dei gruppi affiliati.