(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Crescono gli attacchi informatici ed
il 60% degli italiani è preoccupato per la sicurezza dei propri
dispositivi e prende precauzioni. Quasi 8 su dieci si sono
imbattuti in una minaccia sul web.
Ed il 52% delle imprese ha difficoltà a trovare esperti nel
campo cyber. Sono alcuni numeri contenuti nel rapporto 'Il
valore della cybersecurity in Italia', realizzato da Censis e
Iisfa (Associazione italiana digital forensics).
Nel 2022 gli attacchi informatici a infrastrutture critiche,
secondo i dati della Polizia postale e delle telecomunicazioni,
sono più che raddoppiati rispetto all'anno precedente: 12.947 a
fronte dei 5.334 del 2021 (+138%). Tra il 2012 e il 2021, quelli
denunciati all'autorità giudiziaria dalle forze di polizia hanno
registrato un aumento del 155,2%, in controtendenza con
l'andamento decrescente del totale dei reati, che nello stesso
periodo di tempo si sono ridotti del 25,4%. In risposta alla
crescente domanda di esperti informatici, le università si
stanno dando da fare: le lauree specifiche sul tema della
cybersecurity a gennaio 2022 erano 13, un anno dopo sono 26,
mentre sono 234 i corsi universitari in cui è presente
l'insegnamento della cybersecurity. Nel corso dell'ultimo anno
al 76,9% degli italiani è capitato di imbattersi almeno in una
minaccia informatica, quota che raggiunge l'87,3% tra i 18-
34enni. Il 60,9% ha ricevuto un sms o un messaggio su whatsapp
con invito a cliccare su un link sospetto, mentre il 56% è stato
bersaglio di e-mail ingannevoli che chiedevano informazioni
sensibili, con mittente banche e/o aziende di cui sono clienti
(il 67,2% dei 18-34enni). (ANSA).
Censis, 8 italiani su 10 si sono imbattuti in minaccia cyber
Rapporto, in un anno più che raddoppiati gli attacchi