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I consumatori europei danno benvenuto al Digital service act

"Gli utenti delle grandi piattaforme saranno più tutelati"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Dal 26 agosto i grandi motori di ricerca e le piattaforme online indicate dalla Commissione europea dovranno iniziare a rispettare una delle principali norme - il Digital service act (Dsa) - destinata a fare del web un ambiente più sicuro e responsabile. Così in una nota il Beuc, l'organizzazione dei consumatori europei, dà il benvenuto all'entrata in vigore del Dsa. La nuova normativa, rileva il Beuc, obbligherà i giganti del web, le cosiddette Big Tech, a essere più trasparenti con gli utenti sia sulle informazioni "raccomandate" che sulle vendite online. Inoltre, per le piattaforme non sarà più possibile pubblicare annunci pubblicitari "basati sui profili di bambini o dati personali sensibili come l'orientamento sessuale o le opinioni politiche".
    Per la direttrice del Beuc, Monique Goyens, il Dsa è diventato indispensabile "dopo che è stato accertato che le piattaforme hanno chiuso un occhio davanti ad attività illegali svolte sotto il loro naso". Oppure non hanno offerto sufficienti tutele agli utenti. Google, Amazon e Meta ora saranno sottoposte a un maggiore controllo. Goyens osserva quindi che "Amazon e Zalando stanno disperatamente combattendo" contro il loro inserimento nel gruppo delle grandi piattaforme a cui si applicheranno le norme del Dsa. "Ma se non sono loro grandi piattaforme, allora chi?", si chiede. "Ora c'è bisogno di rispetto delle regole e non di battaglie legali - conclude Goyens - affinchè queste piattaforme proteggano meglio i consumatori. Ci aspettiamo che la Commissione e le autorità dei Paesi membri intervengano rapidamente se necessario per chiarire che nessuno è al di sopra della legge". (ANSA).
   

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