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Venti ceo delle Tlc alla Ue, 'agire per proteggere il futuro digitale'

Un appello per una legislazione sulla 'fair share'

Venti ceo delle Tlc alla Ue, 'agire per proteggere il futuro digitale'

Redazione Ansa

Le più grandi società di telecomunicazioni europee chiedono alla Ue di obbligare le Big Tech a pagare un "giusto" contributo per l'utilizzo delle loro reti. In una lettera che sarà inviata alla Commissione Europea e ai membri del Parlamento Europeo lanciano "un appello per una legislazione sulla condivisione equa: l'Europa deve agire per proteggere il suo futuro digitale". "Gli investimenti futuri sono sotto forte pressione ed è necessaria un'azione normativa per garantirli" avvertono Margherita Della Valle, numero uno di Vodafone e gli altri 19 ceo firmatari.

Gli "ambiziosi obiettivi per il decennio digitale 2030" non possono prescindere dal futuro della connettività, ovvero reti mobili e in fibra 5G sicure, ultraveloci e a bassa latenza, sono queste che abilitano tutte le applicazioni e che "sosterranno la prossima ondata di trasformazione digitale in Europa", è la premessa da cui partono i ceo delle tlc europee avvertendo che "senza gli investimenti necessari, il "Decennio digitale" europeo finirà per fallire".

"Oggi chiediamo ai politici dell'UE di rivedere l'attuale quadro normativo delle telecomunicazioni e di consentire ai campioni industriali europei e alle PMI di competere a livello globale", è l'appello firmato da Thomas Arnoldner (A1 Telekom Austria), Ana Figueiredo (Altice Portugal), Benoit Torloting (Bouygues Telecom), Philip Jansen (BT), Andreas Neocleous (Cyta), Timotheus Höttges (Deutsche Telekom),Oliver Loomes (eir), Christian Salbaing (Hutchison Europe), Mike Fries (Liberty Global), Joost Farwerck (Kpn), Christel Heydemann (Orange), Guillaume Boutin (Proximus), Sigve Brekke (Telenor), Michel Jumeau (Tdc Net), José María Alvarez Pallete (Telefónica), Kjell Morten Johnsen (Tele2), Allison Kirkby (Telia), Pietro Labriola (Tim), Victoriya Boklag (United Group), Margherita Della Valle (Vodafone Group).

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