(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Luce verde per i primi 12 satelliti
Galileo di seconda generazione, il sistema di navigazione
europeo di Commissione Europea, Agenzia Spaziale Europea e
Agenzia dell'Unione Europea per il Programma Spaziale (Euspa):
due comitati indipendenti che si sono riuniti nei mesi scorsi
presso il Centro europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale
dell'Esa nei Paesi Bassi, l'Estec, hanno confermato che i
progetti soddisfano tutti i requisiti richiesti e la costruzione
può dunque procedere nei tempi previsti.
Grazie a questa nuova generazione, Galileo raggiungerà una
precisione senza precedenti: i satelliti utilizzeranno un
sistema di propulsione elettrico, ospiteranno antenne di
navigazione più potenti e avranno la capacità di collegarsi tra
loro.
"È straordinario vedere come, di fronte ai requisiti più
stringenti della storia per un sistema satellitare, l'industria
europea possa rispondere in tempo per fornire una progettazione
all'avanguardia", commenta Miguel Manteiga, responsabile del
programma Galileo per l'Esa: "Non vediamo l'ora di accelerare la
produzione e di avviare le campagne di test di compatibilità".
Attualmente, Galileo è il sistema di navigazione
satellitare più preciso al mondo, al servizio di oltre 4
miliardi di utenti di smartphone in tutto il mondo oltre a
quelli del settore ferroviario, marittimo, agricolo, finanziario
e di salvataggio. Ad oggi, la costellazione conta 30 satelliti
di prima generazione e altri 8 sono pronti per essere lanciati:
2 a settembre di quest'anno e altri 6 a partire dal 2025. La
seconda generazione, invece, dovrebbe entrare in campo entro la
fine del 2030. (ANSA).
Luce verde per i primi satelliti Galileo di seconda generazione
I progetti soddisfano i requisiti, si procede nella costruzione