A livello di disponibilità 5G, ossia la percentuale di utenti con telefoni e tariffe 5G attive che trascorrono la maggior parte del tempo connessi a reti 5G, c'è una "forte disparità tra i diversi Paesi a livello mondo" e "l'Italia si posiziona nella parte bassa della classifica", con un valore pari al 17%. E' quanto emerge dalle analisi Desi 2024 (Indice di digitalizzazione dell'economia e della società, ndr), contenute nel Rapporto sulla filiera delle telecomunicazioni in Italia 2024, diffuso nel corso del Forum sulla filiera del settore.
Nello studio viene evidenziato che, sempre secondo quanto emerge dalle analisi Desi 2024, il 5G in Italia copre il 99,5% delle zone abitate, dato che colloca il nostro Paese tra quelli con la maggiore copertura 5G in Europa, superando nettamente la media Eu che è pari all'89,3%. Non bisogna però fermarsi alla prima lettura dei dati, mette in guardia il Rapporto: i valori della Commissione europea considerano la copertura ottenuta con il cosiddetto Dynamic spectrum sharing (condivisione dinamica dello spettro, o Dss).
Considerando la copertura 5G Non stand alone (Nsa), in Italia a settembre 2024, secondo le stime elaborate su dati pubblici degli operatori, si raggiunge più del 75% della popolazione, con una crescita di circa il +7% rispetto a settembre 2023. Ma come detto, a livello di disponibilità 5G, la percentuale si ferma al 17%.