La Silicon Valley piange Bill Campbell, il veterano del settore hi-tech morto ieri all'età di 75 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Nel Cda di Apple per 17 anni, fino al 2014, Campbell era soprannominato il 'coach', l'allenatore, il maestro, consigliere tra gli altri del cofondatore di Apple Steve Jobs e del numero uno di Amazon Jeff Bezos.
Apple dedica alla scomparsa di Cambell la homepage del proprio sito internet. "È stato un allenatore e un mentore per molti di noi, e un membro della nostra famiglia per decenni", si legge.
Su Twitter i leader delle compagnie tecnologiche manifestano il proprio cordoglio. "Hai consigliato così tanti. La tua saggezza e il tuo calore saranno ricordati", ha scritto Bezos.
"Bill Campbell ha creduto in Apple quando in pochi lo facevano. Ci mancheranno la sua saggezza, la sua amicizia, il suo umorismo e il suo amore per la vita", ha twittato il ceo di Apple Tim Cook. "Ho appena saputo la notizia, è orribile. Mi chiamò nel mio ultimo giorno in Twitter ed ebbe insieme i commenti più divertenti e i più arguti", ha scritto l'ex ceo di Twitter, Dick Costolo.
"Ci ha aiutato a costruire Google e in innumerevoli modi ha reso possibile il nostro successo", si legge in un post il numero uno di Alphabet, Erich Schmidt. "Il suo contributo al successo di Google e ora di Alphabet è incalcolabile. La sua eredità è il sorriso che ha portato sul volto di tutti, e i grandi leader della Silicon Valley che ha allenato".