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Usa, siti crowdfunding ultima frontiera dei no vax

Con sottoscrizioni utenti raccolti centinaia migliaia dollari

Redazione Ansa

Negli Usa diversi gruppi no vax stanno raccogliendo centinaia di migliaia di dollari grazie ai siti di crowdfunding, quelli cioè in cui si chiede agli utenti di finanziare progetti con piccole somme. Lo riporta la rivista Slate, secondo cui le piattaforme più usate sono GiveSendGo, poco conosciuta ma usata di solito da gruppi di estrema destra, e la più nota GoFundMe.

Sulle due piattaforme, che scontano la presenza di 'arre grigie' nella moderazione e nelle policy', il 'copione' delle richieste di fondi è sempre lo stesso, riporta il sito, con personaggi che si autodefiniscono 'in lotta contro la dittatura di big pharma e del governo', chiedendo soldi per iniziative generiche contro le vaccinazioni. Un esempio è la raccolta di Ivory Hecker, una giornalista licenziata dalla tv locale Fox 26 Houston dopo aver interrotto la lettura delle previsioni meteo per annunciare di essere in procinto di divulgare file compromettenti sulla presunta censura di informazioni sui vaccini.

Dopo il licenziamento Hecker ha continuato a propagandare teorie fantasiose sul Covid, raccogliendo ben 200mila dollari. Ancora di più ha raccolto Morgan Kahmann, un ex impiegato di Facebook, che si atteggia a 'martire' dopo aver fatto trapelare le politiche dell'azienda contro l'esitazione vaccinale, che peraltro sono state ampiamente pubblicizzate dalla stessa Facebook, e che ha raccolto oltre 500mila dollari.

   

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