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Facebook: lunedì nero costa a Zuckerberg 6 miliardi dollari

Le scuse: in tanti si affidano a noi, dopo il blackout 'impareremo e cresceremo'. E' stata la peggiore interruzione di servizio dal 2008

Redazione Ansa

Il lunedì nero di Facebook - fra l'impatto delle rivelazione della talpa Frances Haugen e lo stop dei sue piattaforme per ore - è costato a Mark Zuckerberg più di sei miliardi di dollari. Con il calo dei titoli Facebook a Wall Street, la ricchezza di Zuckerberg è scesa a 121,6 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, facendo scivolare al quinto posto, alle spalle di Bill Gates.

Facebook e le sue app Instagram e WhatsApp hanno lentamente ripreso a funzionare dopo un blackout di circa sette ore in Europa e negli Stati Uniti. Lo riportano il New York Times e altri media Usa. Si tratta della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media dal 2008.

"Scusate per l'interruzione, sappiamo quante persone fanno affidamento sui nostri servizi per restare connesse": sono le scuse ufficiali che Mark Zuckerberg posta sul suo profilo Facebook dopo le sei ore di down delle sue app. Scrive su Twitter anche il capo di Whatsapp, Will Cathcart: "Sono grato a tutti coloro che hanno lavorato duramente per riportare il nostro servizio all'affidabilità che ci si aspetta, è stato un promemoria per ricordarci quante persone e organizzazioni si affidano alla nostra app ogni giorno. Impareremo e cresceremo da questo". 
     
"Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile": aveva spiegato su Twitter, Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook.

E' stata un'errata configurazione dei server di Facebook, quindi un errore interno, la causa del down totale che ha investito le app. Il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook,  Santosh Janardhan, ha infatti spiegato in un post che il blackout mondiale è stato provocato da modifiche alla configurazione dei router che coordinano il traffico di rete tra i suoi centri dati. "Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi", ha detto Janardhan.

   Il down mondiale è partito dalle 17:30 circa ora italiana, quando sono iniziate ad arrivare tante segnalazioni. Sul sito downdetector.com, che tiene conto dei guasti di diverse piattaforme, gli utenti hanno segnalato problemi di accesso alle app, ma anche di connessione al server e di caricamento dei contenuti. Su Twitter è partita la consueta ironia degli utenti mentre sono volati gli hashtag #whatsappdown, #instagramdown, #facebookdown.

Non è la prima volta che i servizi dell'ecosistema Facebook non funzionano all'unisono. L'ultimo blackout mondiale che aveva mandato in tilt WhatsApp, Instagram e Facebook si era registrato lo scorso 19 marzo ed era durato circa un'ora; ma quello più lungo si è verificato il 13 marzo 2019, un record di 14 ore di stop per le applicazioni.

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