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Moderazione dei contenuti online, l'Ue premia il progetto Deduce

Ricercatore pisano vince Erc starting grant 2023

Redazione Ansa

Stefano Cresci, 39 anni, ricercatore dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa (Cnr-Iit), si è aggiudicato l'Erc Starting grant 2023, assegnato dall'European research council, per il suo progetto Deduce dedicato alla moderazione dei contenuti sulle piattaforme online. Obiettivo di Deduce, spiega Cresci, "è cambiare il paradigma nella moderazione dei contenuti sulle piattaforme online e costruire le basi teoriche e di metodo per superare l'approccio attuale, intuitivo e indifferenziato, andando verso una nuova strategia di moderazione, efficace e modulabile".

Il progetto per prima cosa, si spiega, "svilupperà metodi e indicatori causali per valutare l'efficacia e l'equità delle attuali pratiche di moderazione dei contenuti messe in campo dalle piattaforme. Poi passerà a studiare come le caratteristiche specifiche degli utenti influenzano i risultati della moderazione, anche grazie all'apporto di uno psicologo di fama mondiale (Peter Jonason dell'Università di Padova) esperto di quei tratti "oscuri" della personalità che sono spesso responsabili dei comportamenti tossici. Infine, grazie ai dati raccolti, verrà progettato un nuovo metodo di moderazione personalizzata".

"L'investimento del nostro istituto sui giovani è costante ormai da anni" dice Marco Conti, direttore del Cnr-Iit, che per l'Erc Starting grant a Cresci commenta: è "un riconoscimento che ci rende molto fieri e che dimostra come sia fondamentale continuare a investire sul futuro del nostro istituto e della ricerca italiana". Per il settore informatico all'Italia sono stati assegnati quest'anno tre Erc Starting grant: oltre a Cresci e al Cnr-Iit premiati Andrea Micheli (Fondazione Bruno Kessler Trento) e Debora Nozza (Università Bocconi Milano).

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