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Gb, quasi metà degli adolescenti si sente dipendente dai social

Studio University of Cambridge su un campione di 19 mila ragazzi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - Quasi la metà degli adolescenti britannici afferma di sentirsi dipendente dai social media, una sensazione avvertita più dalle ragazze che dai ragazzi. E' il risultato di un studio portato avanti da un team della University of Cambridge su un campione di 19 mila nati tra il 2000 e il 2002 nel Regno Unito, di cui dà notizia il Guardian.
    La ricerca, condotta dal team della dottoressa Amy Orben, ha utilizzato i dati dello studio Millennium Cohort. Al gruppo è stato chiesto del rapporto con i social media. Delle 7.000 persone che hanno risposto, il 48% ha affermato di essere d'accordo o fortemente d'accordo con l'affermazione "penso di essere dipendente dai social media". Secondo i dati condivisi con la testata, una percentuale maggiore di ragazze (57%) era d'accordo rispetto ai ragazzi (37%).
    "La dipendenza percepita dai social media non è la stessa cosa della dipendenza dalla droga. Ma non è una bella sensazione sentire di non avere potere sul proprio comportamento. È piuttosto sorprendente che così tante persone si sentano così", afferma Georgia Turner, che ha condotto l'analisi.
    Negli ultimi anni c'è stata una preoccupazione crescente sulle tecnologie digitali in rapporto ai comportamenti compulsivi, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha inserito il "disturbo da gioco" nella classificazione internazionale delle malattie.
    Secondo Michael Rich, direttore del Digital Wellness Lab presso l'ospedale pediatrico di Boston, i risultati sono in linea con l'esperienza clinica del suo centro secondo cui una parte significativa di giovani lotta con l'"uso problematico dei media interattivi" (Pimu), che comprende social media, giochi, pornografia ma anche una "abbuffata" di informazioni come brevi video, blog, siti. (ANSA).
   

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