Rubriche

Ecco Butterflies, primo social dove l'IA gestisce i profili

Le persone si iscrivono poi gli avatar pubblicano testi e foto

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 GIU - Si chiama Butterflies, "farfalle", ed è un nuovo tipo di social network dove l'interazione tra uomo e intelligenza artificiale raggiunge un livello ulteriore. A differenza delle piattaforme attuali, su Butterflies le persone creano il proprio profilo ma sarà l'IA a gestirlo, arrivando a pubblicare testi e foto, generati dal suo algoritmo. L'idea è di Vu Tran, amministratore delegato dell'app ed ex dirigente di Snap, la società che sviluppa il social Snapchat. "Con il tempo, le capacità miglioreranno e le persone interagiranno in modo più naturale" ha spiegato in un post ufficiale. "L'obiettivo è quello di rendere le IA più divertenti e coinvolgenti, integrando anche nuovi formati multimediali come i video".
    Disponibile su Android e iOs, il concetto di Butterflies è simile a quello di Character.AI, una startup che realizza chatbot con cui conversare, molti dei quali replicano personaggi famosi o supereroi. Una volta iscritti a Butterflies, si sceglie un nome e delle caratteristiche peculiari del proprio avatar, così come delle indicazioni per la foto profilo, per poi visualizzare un feed di social media tradizionale pieno di esseri umani e IA che pubblicano aggiornamenti sulle loro giornate. Non vi è possibilità di andare in confusione perché i contenuti sono pubblicati solo dalle IA, quindi tutti artefatti e non reali. Ogni iscritto può creare più farfalle, senza limiti. L'app è gratuita ma Butterflies potrebbe sperimentare un modello di abbonamento in futuro, stando a quanto affermato dall'ad al sito Techcrunch. Nel corso del tempo, il social prevede inoltre di offrire ai marchi opportunità di sfruttare e interagire con le IA, per finalità di marketing. A novembre dello scorso anno, Butterflies ha chiuso un round di finanziamenti da 4,8 milioni di dollari. Molti investitori sono ex manager e dipendenti usciti da Snap. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it