X, l'ex Twitter, ha silenziosamente apportato un cambiamento alla piattaforma per cui di default i dati degli utenti vengono usati per l'addestramento del suo programma di intelligenza artificiale Grok, concepito da Elon Musk come il rivale di ChatGpt. Il cambiamento è stato individuato da diversi media, tra cui Forbes; secondo la testata sarebbe apparso sulla piattaforma tra giovedì e venerdì della scorsa settimana.
Questo cambiamento non chiaro ha catturato anche l'attenzione del garante europeo della privacy, l'Irish Data Protection Commission (Dpc). Secondo il sito specializzato TechCrunch, il garante ha affermato di essere sorpreso dalla mossa di X, di aver chiesto informazioni e di essere in attesa di una risposta dalla società.
Secondo Forbes, sul profilo sicurezza di X c'è un post che spiega come tutti gli utenti "hanno la possibilità di controllare se i loro post pubblici possono essere utilizzati per addestrare Grok".
Coloro che optano per l'impostazione consentiranno che i loro post vengano utilizzati per addestrare il programma di intelligenza artificiale prendendo dati dalle interazioni degli utenti, sebbene Grok sia limitato agli abbonati a pagamento di X anche nell'Ue. La società non ha risposto alla richiesta di chiarimenti di Forbes, nel frattempo la testata ha fornito delle istruzioni su come disabilitare la funzione.
Elon Musk, intanto, accusa Google di oscurare Trump e ritocca Kamala Harris con l'intelligenza artificiale.
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