La Commissione federale per le comunicazioni degli Stati Uniti ha criticato la decisione del giudice della Corte suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, di vietare il social X di Elon Musk nel Paese. Il commissario della Commissione federale Usa, Brendan Carr, ha inviato una lettera al presidente dell'Agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana (Anatel), Carlos Manuel Baigorri, affermando di sentirsi obbligato ad affrontare un "insieme crescente di azioni apparentemente illegali e di parte" che Anatel ha adottato contro aziende legate agli Usa.
Il commissario ha inoltre citato la minaccia del Brasile di ritirare le licenze e le autorizzazioni di Starlink, altra società di Musk, per operare in Brasile dopo la decisione del giudice Cristiano Zanin della Corte suprema federale di bloccarne i conti.
Secondo Carr, le azioni punitive "sostenute pubblicamente dal governo Lula" mettono a rischio la fiducia nella stabilità e prevedibilità dei mercati regolamentati del Brasile e potrebbero indurre i manager statunitensi se il Paese sudamericano stia diventando un "mercato di investimenti non redditizio".
Nella lettera Carr sostiene che la decisione di bloccare X viola la Costituzione brasiliana e condanna la decisione di congelare i beni di Starlink.
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