NEW YORK - Starbucks si allea con una decina di societa'.
Obiettivo assumere 100.000 giovani appartenenti a minoranze
entro i prossimi tre anni: si trattera' soprattutto di ragazzi
fra i 16 e i 24 anni provenienti da famiglie a basso reddito, ma
anche afroamericani e Latinos. Lo riporta il Wall Street
Journal. Oltre a Starbucks, promotrice dell'iniziativa, fra le
aziende che hanno aderito ci sono Alaska Air, Lyft, Microsoft e
Wal-Mart. La coalizione e' stata creata dall'amministratore di
Starbucks, Howard Schultz, che in marzo si e' impegnato ad
assumere 10.000 giovani nei prossimi tre anni. La maggior parte
di questi andrà a sostituire dipendenti che lasciano la società,
ma la maggioranza sara' rappresentata da posizioni nuove.
L'iniziativa delle ''100.000 opportunità'' partirà ufficialmente
il prossimo 13 agosto a Chicago. Con Schultz alla guida
Starbuicks si e' impegnata maggiormente su temi sociali, qualche
volta anche creando polemiche, come quando ha lanciato 'Race
Together' per promuovere uno scambio di idee sulla questione
razziale mentre si attende in fila il proprio caffe' dentro i
punti vendita Starbucks. La creazione di posti di lavoro e' da
tempo una delle maggiori preoccupazioni per Schultz, che nel
2011 si e' alleato con alcune istituzioni finanziarie per il
programma ''Create Jobs for USA' e nel 2013 si e' impegnato ad
assumere almeno 10.000 militari veterani e le loro mogli entro
il 2018. ''per me e' un tema molto personale, so cosa significa
essere un bambino povero'' mette in evidenza Schultz.
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Starbucks si allea con 10 big, 100.000 assunzioni in 3 anni
Giovani di famiglie a basso reddito, afroamericani, latinos