ROMA - C'è l'accordo fra Unione europea e Cile sul commercio di prodotti agricoli "bio". I 28 Stati membri riconosceranno l'equivalenza di regole e sistemi di controllo del settore biologico previste in Cile, che sarà tenuto a fare altrettanto con le misure previste dagli europei.
"Quello del biologico europeo continua a essere uno dei nostri settori di produzione più dinamici e il Cile ha un grande potenziale di sviluppo di nuove opportunità per imprese e agricoltori del biologico", afferma il commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan. Questa intesa "contribuirà a creare posti di lavoro e crescita per entrambi i partner, con la garanzia per i consumatori di un solido sistema di controllo", sottolinea Hogan.
Nell'Ue il biologico ha registrato una crescita media del 5,5% l'anno negli ultimi dieci anni, occupando circa il 6% dell'area agricola utilizzata nell'Unione. Nonostante l'Ue sia un importatore netto di prodotti alimentari dal Cile, l'obiettivo è quello di farne anche terreno di conquista del nostro export, sempre a caccia di nuovi sbocchi commerciali.
Ue-Cile, accordo commerciale sui prodotti bio
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