"Una preoccupazione reale anche per l'Italia - sottolinea la Coldiretti -. La concentrazione nelle mani di poche multinazionali su mercati sensibili come quelli delle sementi mette a rischio la sovranità alimentare e la biodiversità dei singoli Paesi".
"E' evidente la necessità per l'Italia di rafforzare il sistema dei Consorzi Agrari, che sono l'unica struttura degli agricoltori italiani in grado di sostenere il potere contrattuale delle imprese agricole - prosegue Coldiretti -.
Oggi il sistema dei Consorzi agrari è il riferimento di 300mila aziende diffuse capillarmente su quasi tutto il territorio, con circa 1300 recapiti, comprese le aree più difficili, a sostegno dello sviluppo e della competitività dell'agricoltura italiana, di fronte al crescente strapotere delle multinazionali nel mercato dei mezzi tecnici". (ANSA).
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