(ANSA) - ROMA - Tendenza di mercato positiva per il gelato industriale in Italia che, confermandosi "referenza anti ciclica", chiude il 2017 con una produzione di 213.125 tonnellate per un valore complessivo di 2.
A fare il bilancio del comparto è l' Istituto del Gelato Italiano (Igi) che quantifica in tre milioni e mezzo di coni, coppette e ghiaccioli le vendite degli scorsi dodici mesi. Il consumo procapite è invece di tre chilogrammi. Tra i più acquistati i gelati da asporto (75% delle quantità totali e oltre il 76% del fatturato del settore) con preferenza per i multipack e specialità da tavola in confezioni multiple, la cui produzione 2017 ammonta a 97.044 tonnellate per un valore di 1.048,1 milioni di euro, seguiti da vaschette e secchielli, con 58.134 tonnellate corrispondenti a 453,5 milioni di euro. Con il segno + anche le esportazioni di prodotto: nel 2017 hanno riguardato 69.938 tonnellate di gelato con un incremento del 3,1% per un valore di 230,3 milioni di euro. Dall'analisi la Germania risulta il primo partner per i produttori italiani di gelato con un'incidenza che sfiora il 20% del totale, seguita da Regno Unito, Francia, Spagna e Paesi Bassi. Per il 2018, dai primi rilevamenti ancora in corso dell'Igi crescono i "gelati sfusi", trait d'union - si spiega in una nota - tra mondo artigianale e industriale per prodotti di alta qualità.
Gelato, venduti nel 2017 tre milioni di coni e coppette
Il bilancio è dell'Igi. E' di tre kg il consumo procapite