Rubriche

Accordo Barilla-Credit Agricole, credito ad aziende filiera

Condizioni migliori per produttori grano duro nazionali

Redazione Ansa

Permettere a circa 5.000 imprese agricole della filiera italiana della pasta di accedere al credito, favorire lo sviluppo economico del territori e sostenere la produzione di grano duro. Questo l'obiettivo dell'accordo firmato da Barilla e Credit Agricole che permetterà ai fornitori del gruppo parmense - partecipanti ai contratti di coltivazione del grano duro - di ricevere dei finanziamenti diretti, non solo se facenti parte di consorzi o cooperative, con condizioni finanziarie ancora più competitive.

Il patto è stato firmato da Giampiero Maioli, Responsabile di Crédit Agricole in Italia, e da Guido Barilla, Presidente del Gruppo. Questa firma, spiega Barilla, s'inserisce nel percorso virtuoso di sostegno del Gruppo all'agricoltura italiana, divenuto ancora più concreto negli ultimi 10 anni, grazie ai contratti di filiera del grano duro, che hanno avuto il merito di aumentare la produzione sostenibile di grano di qualità.

"Questo accordo con Crédit Agricole sottolinea ancora una volta l'attenzione del Gruppo Barilla nei confronti dell'agricoltura italiana di qualità" afferma Guido Barilla , Presidente del Gruppo Barilla." Il sostegno agli operatori di filiera grano duro - pasta permetterà ai fornitori di programmare al meglio le risorse e i mezzi per produrre il miglior grano duro possibile. Un percorso virtuoso in linea con la nostra mission aziendale Buono per Te, Buono per il Pianeta."

"Con la firma di oggi sosteniamo il Made in Italy perché il Gruppo Barilla rappresenta un'eccellenza per il nostro Paese e realizza una catena globale del valore che parte dalle aziende agricole e arriva fino alla grande distribuzione" dichiara Giampiero Maioli, Responsabile di Crédit Agricole in Italia. "Crédit Agricole finanzia l'economia italiana con 64 miliardi di euro e da sempre l'agroalimentare è per noi un settore strategico che affianchiamo attraverso un approccio di filiera, dalla materia prima al prodotto finito. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it