(ANSA) - ROMA - Si rafforza il primo hub tecnologico dell'agricoltura italiana nato per ottimizzare le produzioni, ridurre i costi e migliorare qualità e sostenibilità ambientale con soluzioni innovative. Nella compagine societaria di Ibf Servizi, partnership pubblico-privata tra Ismea e Bonifiche Ferraresi, entrano due big dell'hi-tech come Leonardo, che partecipa all'iniziativa attraverso e-Geos (società di Telespazio e dell'Agenzia Spaziale Italiana), tra i protagonisti internazionali nell'osservazione satellitare della Terra e nella geo-informazione e A2A Smart City (società del Gruppo A2A), che sviluppa e gestisce infrastrutture tecnologiche per servizi digitali integrati e connessi in rete e che porterà la propria esperienza nel campo della sensoristica e nello sviluppo delle reti a banda stretta.
L'iniziativa è stata presentata nell'incontro "Dallo spazio alla terra. Il salto tecnologico per l'agricoltura italiana", dove è stato evidenziato come i sistemi informativi aziendali e territoriali e quelli di localizzazione satellitare, siano strumenti di pianificazione e gestione sempre più importanti per gli imprenditori.
Promuovere e diffondere i princìpi dell'agricoltura di precisione con l'ausilio di queste tecnologie innovative, infatti, consente di ridurre gli sprechi, incrementando le rese e ottimizzando i processi produttivi, con evidenti benefici in termini economici e ambientali. Sono diversi i servizi offerti da Ibf, come il monitoraggio delle colture, il supporto nelle attività di irrigazione e di difesa dagli agenti patogeni, fino alla fornitura di mappe di prescrizione per semina e concimazione; si tratta di attività che risultano efficaci sui piccoli appezzamenti quanto sulle grandi estensioni.
Agricoltura più tecnologica con big di terra e spazio
In Ibf con Ismea e Bonifiche Ferraresi entrano Leonardo e A2A