(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Vino, birra, sughi e non solo: gli italiani, per l'acquisto di questi prodotti, scelgono sempre di più il vetro. Nell'ottica di una ricerca continua verso la sostenibilità ambientale, aumenta la presenza del vetro sugli scaffali di supermercati e negozi e di pari passo le vendite dei prodotti confezionati con questo materiale ecologico.
Oggi per vino, birra, sughi l'85% del fatturato è assorbito da quelli confezionati in vetro, con tassi di crescita tra il 2016 e il 2019 del 17% per i sughi, del 16% per le birre e del 13% per il vino. E' quanto emerge dall'analisi "Il contributo del packaging in vetro nella valorizzazione delle categorie food&beverage. Implicazioni per la grande distribuzione" realizzata per conto di Assovetro da Guido Cristini, docente dell'università di Parma, e presentata ad un convegno a Milano.
Anche per olio, succhi, conserve ecc aumenta l'appeal del packaging in vetro; nel settore succhi, ad esempio, nello stesso periodo, il fatturato è aumentato del 10%. "La sostenibilità ambientale - ha detto Marco Ravasi, Presidente della sezione contenitori in vetro di Assovetro - è un tema su cui oggi i consumatori si sentono particolarmente coinvolti anche quando scelgono un prodotto al supermercato. Questo vento a favore del vetro, come packaging sostenibile, deve richiedere più che mai il nostro impegno.
E l'industria europea del vetro si è già data un obiettivo: raggiungere entro il 2030 il 90% di tasso medio di raccolta del vetro destinata al riciclo". L'analisi sottolinea come il packaging stia diventando uno strumento di marketing e di vantaggio competitivo, assumendo un ruolo sempre più significativo nelle strategie green di produttori e retailer. In questo contesto il vetro è determinante e lo testimonia la sua presenza in aumento, soprattutto nel segmento "premium" (prodotti di superiore livello qualitativo o di alto valore simbolico), per cui è prevista una crescita del 7-8% nel prossimo triennio.
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