(ANSA) - ROMA - ''Tutti i pastifici italiani hanno più di 100 anni, ma devono cavalcare l'innovazione per conquistare canali moderni della ristorazione. L'Italia deve avere un ruolo di leader e deve affermarsi sui nuovi canali di consumo: le gastronomie di qualità così come il food delivery, la distribuzione moderna, la ristorazione collettiva e quella on the road.
Con una produzione 2018 di 3,4 milioni di tonnellate di pasta, di cui il 58% è venduto sui mercati esteri, ''la pasta italiana - ha detto Barilla - è protagonista nelle cotture espresse a casa. Ora deve conquistare la ristorazione e i canali moderni di consumo. Qualità e sostenibilità sono e saranno le nostre leve competitive, quando invece ci presentiamo con standard produttivi indifferenziati sentiamo il fiato sul collo della competizione globale. In tutto il mondo - ha sottolineato - nella ristorazione sta aumentando il consumo di pasta, ma noi produttori italiani siamo sollecitati a offrire qualità con pasta sempre al dente anche nelle consegne a domicilio e quindi che si mantenga al top persino dopo 20 minuti di trasporto''.
Inoltre, per il vice presidente di Unione Italiana Food, ''la sostenibilità è un elemento fondamentale della reputazione. Penso che l'Italia possa esprimersi su questo tema in maniera rilevante, ma dobbiamo - ha spronato ancora Barilla - correre più degli altri. Ci sono catene distributive estere che già tracciano e certificano intera filiera''.(ANSA).
Barilla, più ricerca per pasta di qualità nel food delivery
Italia deve avere un ruolo di leader nella ristorazione mondiale